PROGETTO CO-RESEARCH:
- POR FESR Lazio 2007-2013 - Asse I Ricerca, Innovazione e Rafforzamento della base produttiva, Attività 1: Potenziamento e messa in rete delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico
- Sviluppo e Realizzazione di un Prototipo di Macchina Innovativa per Prove di Creep
CONSORZIO
DAL PROTOTIPO ALLA MACCHINA INDUSTRIALE
- Dalla macchina prototipale sviluppata nel progetto “Macchina di Creep Innovativa” POR/FERS LAZIO nel 2019, ILM, ITALSIGMA e COMPUSYSTEM hanno realizzato una macchina di creep 2.0 commerciale
PROGETTO TERMTEST:
Sviluppo di un programma di lavoro inteso a mettere a disposizione di ILM un laboratorio tecnologico per la qualificazione meccanica dei materiali utilizzati per la costruzione di componentistica per l’industria aerospaziale e energetica.
Macchine di prova:
- N.2 Macchine creep, creep-fatica e rilassamento (una macchina in costruzione)
- N.1 Macchina per prove di Low Cycle Fatigue (LCF)
- N.1 Macchina per prova Small Punch Test (SPT) / Small Punch Creep Test (SPCT) in vuoto
Competenze specifiche (in collaborazione con Compusystem):
- Sviluppo di metodologie di prova ad hoc
- Sviluppo di software di acquisizione, analisi ed eleborazione dati
- Standardizzazione dei metodi di estrazione e costruzione dei provini
MACCHINA DI SMALL PUNCH CREEP TEST
L’idea progettuale nasce dalla società I.L.M. in collaborazione con il DICEM dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Il progetto riguarda lo sviluppo di 2 sistemi di prova materiali complessi e non convenzionali dal punto di vista concettuale, applicando: idee, materiali costruttivi e sistemi di automazione innovativi, sviluppando procedure di assemblaggio delle varie componentistiche con tecniche intelligenti tali da poter raggiungere dei traguardi ambiziosi dal punto di vista tecnologico rispetto ai sistemi di prova materiali commerciali classificati tipo universale. Inoltre, la rete dei partecipanti si pone ai massimi livelli di competenze nel settore delle costruzioni meccaniche di alta precisione, nello sviluppo di modellistica numerica di progettazione, di materiali, di conoscenza sui sistemi di prova materiali ed il relativo sviluppo di metodologie innovative, di sicurezza impiantistica e di elettronica industriale.
L’obiettivo è quello di progettare e realizzare 2 sistemi di prova innovativi e non convenzionali per l’esecuzione di: prove Low Cycle Fatigue (LCF) e Small Punch Creep Test (SPCT) per la qualificazione termomeccanica e riqualificazione dopo esercizio, dei materiali metallici, acciai e superleghe, utilizzati per la costruzione di componenti meccanici sottoposti in esercizio all’azione sinergica del danneggiamento generato dall’applicazione di sforzi ad ampiezza variabile nel tempo e di cicli termici (turbomacchine: alberi e rotori, dischi turbina e palette, tubazioni ecc.). Implementare, inoltre, le conoscenze, sviluppare ed acquisire un’opportunità per presenziare il mercato con dei sistemi di prova innovativi, non convenzionali e SMART, essenziali per condurre e diffondere attività sperimentali innovative sui materiali metallici (acciai e superleghe), tali da poter contribuire allo di sviluppo della modellistica di progetto con approcci energetici ad alta temperatura, analizzando il comportamento elasto-plastico dei materiali con la risoluzione delle equazioni costitutive, avendo quindi strumenti avanzati rispetto all’approccio in presenza del solo danno di creep.
La partecipazione avviene con ILM quale capofila, il DICEM come Organismo di Ricerca coinvolto in effettiva collaborazione ed altri partner qualificati di progetto (INAIL, PALMER, Compusystem) in attività di consulenza e ricerca contrattuale.
PROGETTO CRASHWORTHINESS:
Realizzazione di un dispositivo di prova innovativo per la progettazione “Crashworthiness” di aeromobili
Il progetto ha come finalità il consolidamento delle conoscenze relative al comportamento meccanico dei materiali di interesse aeronautico nel campo intermedio di velocità di deformazione (caratteristico di eventi quali bird impact, aircraft seat crashworthines, FOD foreign object damage, etc.), per il miglioramento della progettazione avanzata di componenti con l’ausilio di strumenti di simulazione numerica e calcolo (Design-By-Analys, DBA).
Obiettivi:
Il progetto punta al raggiungimento dei seguenti obiettivi:- la progettazione e realizzazione di un dispositivo di prova per l’esecuzione di prove nel campo di velocità di deformazione intermedie (10-100/s);- la costruzione di un database di proprietà per una selezione di materiali di interesse aeronautico comprensivo di materiali ottenuti con tecniche di manifattura additiva; -lo sviluppo di una modellazione, basata sull’uso combinato di test sperimentali e simulazione numerica, per la previsione dell’effetto della velocit&grave di deformazione sulla risposta del materiale nel campo di applicazione di interesse aeronautico a supporto della progettazione crashworthiness.
Per ogni ulteriore informazione di dettaglio consultare la pagina ing.uniroma2.it/progetti-strategici/crash/
Informativa sui contributi pubblici ricevuti ai sensi della legge 124/2017 art. 1 commi 125 e 129.
EULOSAM (CLEAN SKY):
L’obiettivo del programma CLEAN SKY è stato quello di produrre un mezzo modello su larga scala di un aereo per i test in galleria del vento pressurizzata a bassa velocità, un modello originale della fusoliera è stato fornito da DASSAULT AVIATION.
EULOSAM II (CLEAN SKY II):
L’obiettivo del programma CLEAN SKY II è stato quello di produrre un mezzo modello a mezza ala sinistro con tutti i modelli di sollevamento e bordi di attacco, la carenatura del corpo e il montaggio.